L’Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti è il primo centro in Italia ad eseguire trattamenti radioterapici senza tatuaggi grazie a AlignRT.
VisionRT, azienda britannica punto di riferimento mondiale per la metodica SGRT (Surface Guided Radiation Therapy), ha conferito al centro di radioterapia avanzata Miulli.ART il premio Tattoo and Mark-Free Treatment Centre, riservato agli utilizzatori del sistema AlignRT.
Il centro di Acquaviva delle Fonti è stato infatti riconosciuto come uno dei cento centri a livello mondiale, il primo sul territorio italiano, ad eseguire trattamenti radioterapici senza tatuaggi proprio grazie alle potenzialità del sistema AlignRT.
In occasione della consegna del premio, abbiamo chiesto alla Dott.ssa Alba Fiorentino, Direttore dell’U.O.C. Radioterapia Oncologica Miulli.ART, e alla Dott.ssa Ilaria Bonaparte, Responsabile Fisico Medico dell’U.O.C. Radioterapia Oncologica Miulli.ART di raccontarci la loro esperienza di utilizzo di AlignRT e il loro punto di vista sui tatuaggi in radioterapia.
Ecco cosa ci hanno detto.
“La presenza dei tatuaggi svolge da sempre un ruolo cruciale nel workflow clinico di un trattamento radioterapico. Nonostante l’avvento dell’IGRT (Image Guided Radiation Therapy), il posizionamento giornaliero iniziale del paziente necessita comunque della presenza di tre punti tatuati sulla cute.
Dal punto di vista del paziente, tuttavia, questi tatuaggi non sono ben accettati per diverse ragioni; si tratta di tattoo visibili per sé e per gli altri, indelebili, che rappresentano un ricordo costante e indesiderato della terapia e spesso in conflitto con credenze socio-religiose.
Inoltre, dal punto di vista strettamente tecnico, la presenza di soli tre punti tatuati su una superficie elastica e mobile, quale la cute, non assicura un posizionamento altamente riproducibile e accurato.
Nella UOC di Radioterapia Oncologica dell’Ospedale Miulli, grazie al sistema AlignRT, offriamo al paziente la possibilità di non eseguire i tatuaggi. Durante la fase di posizionamento, infatti, AlignRT proietta sulla cute del paziente centinaia di migliaia di punti luminosi, associabili a tattoo virtuali, il che rappresenta un’informazione indubbiamente maggiore rispetto all’utilizzo di soli tre tatuaggi. Ciò consente, in brevissimo tempo, di apportare correzioni non solo traslazionali ma anche rotazionali.
Il posizionamento ottenuto è costantemente monitorato durante l’intera seduta di trattamento, interrompendo il fascio in presenza di qualsiasi minima e imprevista variazione (es. movimento del paziente, variazione della fase respiratoria…).
Nel nostro reparto, abbiamo implementato l’utilizzo di AlignRT in maniera graduale: le prime pazienti alle quali abbiamo risparmiato l’esecuzione dei tattoo sono state le pazienti che eseguivano radioterapia sulla ghiandola mammaria (sia a respiro libero che con DIBH Deep Inspiration Breath Hold). Dopo una fase di validazione iniziale, ed avendo maggiore confidenza dell’accuratezza del sistema, abbiamo iniziato a risparmiare i tattoo per i trattamenti pelvici ed attualmente anche per i trattamenti stereotassici extracranici.
Nella nostra routine clinica, il sistema AlignRT è diventato ad oggi uno strumento indispensabile, in grado di permetterci una riduzione dei tempi di posizionamento del paziente e un incremento dell’accuratezza, il tutto senza l’esecuzione di tatuaggi.”
Il sistema AlignRT, unico nel suo genere, grazie all’utilizzo di ben sei (6) telecamere stereoscopiche ad altissima risoluzione ed elevatissima velocità di analisi delle immagini prodotte (processing frame rate), permette di ricostruire la superficie 3D del paziente in tempo reale, calcolando gli spostamenti del paziente nei sei gradi di libertà (X, Y, Z, Yaw, Roll, Pitch) con accuratezza sub-millimetrica, prima e durante il trattamento.